Cura e traduzione di

MICHELE BORRELLI

 

Pellegrini Editore

 Cosenza 2001

ISBN 88-8101-096-8

pagine 348

 € 20,65

 

 

Contributi

 

MICHELE BORRELLI

La dissoluzione filosofica della filosofia: Descartes - Spinoza - Kant - Hegel - Marx

 

MANFRED FRANK

Discorso sulla soggettività

 Agli studiosi che se ne dichiarano detrattori

 

CARL FRIEDRICH GEHTMANN

La fondazione ultima versus il fondamento del sapere e dell'agire legato al mondo della vita

 

HANS-PETER KRÜGER

Il gioco tra l'essere corpo e l'avere un corpo.  L'antropologia filosofica di Helmuth Plessner

 

JÜRGEN MITTELSTRASS

Esiste una fondazione ultima?

 

GERARD RADNITZKY

Razionalismo critico e filosofia politica

 

HERBERT SCHNÄDELBACH

Valori e valutazioni

 

WOLFGANG WELSCH

La ragione e il passaggio al concetto di ragione trasversale

 

REINER WIEHL

Metafisica e esperienza

Dissoluzione della filosofia Discorso sulla soggettività Fondazione ultima Razionalismo critico e filosofia politica Valori e valutazioni Ragione trasversale Metafisica e esperienza


 

I nove contributi qui presenti si riallacciano, direttamente (Friedrich Gehtmann e Jürgen Mittelstraß) o indirettamente (Manfred Frank, Hans-Peter Krüger, Gerard Radnitzky, Herbert Schnädelbach,  Wolfgang Welsch, Reiner Wiehl, Michele Borrelli), ai problemi della fondazione filosofica e scientifica e dell'etica filosofica, discussi nei volumi 1/1998 e 2/2000. Carl Friedrich Gehtmann si confronta con il tema della fondazione ultima dal punto di vista del mondo della vita. Jürgen Mittelstraß elabora, invece, da prospettiva di un costruttivismo non dogmatico, un concetto limitato di fondazione da intendere come terza via tra certismo (Karl-Otto Apel) e fallibilismo (Hans Albert). Manfred Frank mostra l’irriducibilità del soggetto e della teoretizzazione dell'autocoscienza, come istanza prelinguistica, distaccandosi dalle filosofie analitiche del linguaggio. Hans-Peter Krüger presenta, attraverso una rilettura del gioco tra l'essere corpo ed avere un corpo, l’antropologia filosofica di Helmuth Plessner come alternativa all'ermeneutica di Heidegger. Gerard Radnitzky ricostruisce il Popper filosofo della politica servendosi degli strumenti concettuali dell'epistemologia critico-razionalistica. Herbert Schnädelbach affronta il tema dei valori in riferimento ad argomenti teorico-ideologici, ontologici e grammatici e riformula una grammatica della valutazione. Wolfgang Welsch difende, contro ogni postmodernismo disfattistico, il concetto di ragione, interpretando quest'ultima da una prospettiva procedurale, non contenutistica ovvero di trasversalità. Reiner Wiehl reinterpreta i concetti di metafisica ed esperienza, passando attraverso i concetti di essere (mondo) ed ordine (sistema) all’idealismo trascendentale, all’antropologia filosofica ed all’analitica ermeneutica. Michele Borrelli discute la dissoluzione della filosofia attraverso la filosofia, analizzando gli ultimi resti di teoria della conoscenza nei sistemi filosofici di Descartes, Spinoza, Kant, Hegel e Marx.

Michele Borrelli, Università della Calabria

Manfred Frank, Università di Tübingen

Carl Friedrich Gehtmann, Università di Essen

Hans-Peter Krüger, Università di Potsdam

Jürgen Mittelstraß, Università di Konstanz

Gerard Radnitzky, Università di Trier

Herbert Schnädelbach, Università Humboldt di Berlino

Wolfgang Welsch, Università di Jena

Reiner Wiehl, Università di Heidelberg