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I nove contributi qui presenti
si riallacciano, direttamente (Friedrich Gehtmann e Jürgen Mittelstraß) o
indirettamente (Manfred Frank, Hans-Peter Krüger, Gerard Radnitzky, Herbert Schnädelbach, Wolfgang Welsch, Reiner Wiehl,
Michele Borrelli), ai
problemi della fondazione filosofica e scientifica e dell'etica filosofica, discussi nei
volumi 1/1998 e 2/2000. Carl Friedrich Gehtmann
si confronta con il tema della fondazione ultima dal punto di vista del
mondo della vita. Jürgen Mittelstraß elabora, invece, da prospettiva di un
costruttivismo non dogmatico, un concetto limitato di fondazione da
intendere come terza via tra certismo (Karl-Otto Apel) e fallibilismo (Hans
Albert). Manfred Frank mostra l’irriducibilità del soggetto e della
teoretizzazione dell'autocoscienza, come istanza prelinguistica,
distaccandosi dalle filosofie analitiche del linguaggio. Hans-Peter Krüger
presenta, attraverso una rilettura del gioco tra l'essere corpo ed avere un
corpo, l’antropologia filosofica di Helmuth Plessner come alternativa
all'ermeneutica di Heidegger. Gerard Radnitzky ricostruisce il
Popper filosofo della politica servendosi degli strumenti concettuali
dell'epistemologia critico-razionalistica. Herbert Schnädelbach affronta il
tema dei valori in riferimento ad argomenti teorico-ideologici, ontologici e
grammatici e riformula una grammatica della valutazione. Wolfgang Welsch difende, contro ogni
postmodernismo disfattistico, il concetto di ragione, interpretando quest'ultima
da una prospettiva procedurale, non contenutistica ovvero di trasversalità. Reiner Wiehl
reinterpreta i concetti di metafisica ed esperienza, passando attraverso i
concetti di essere (mondo) ed ordine (sistema) all’idealismo trascendentale,
all’antropologia filosofica
ed all’analitica ermeneutica. Michele Borrelli discute la
dissoluzione della filosofia attraverso la filosofia, analizzando gli ultimi
resti di teoria della conoscenza nei sistemi filosofici di Descartes,
Spinoza, Kant, Hegel e Marx.
Michele Borrelli, Università
della Calabria
Manfred Frank, Università di
Tübingen
Carl Friedrich Gehtmann,
Università di Essen
Hans-Peter Krüger, Università di
Potsdam
Jürgen Mittelstraß, Università
di Konstanz
Gerard Radnitzky, Università di
Trier
Herbert Schnädelbach, Università
Humboldt di Berlino
Wolfgang Welsch, Università di
Jena
Reiner Wiehl, Università di
Heidelberg
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